Le 10 domande tecniche più frequenti che vi ponete sui robot mobili (speciale Ricerca & Sviluppo e Università)

Noi di Génération Robots, accompagniamo da diversi anni laboratori di ricerca e università nei loro progetti robotici. Piattaforme di sviluppo, robot mobili autonomi, soluzioni ROS / ROS 2… I progetti avanzano: si passa dalla fase di test a casi d’uso concreti che presentano vere sfide tecniche. Vi presentiamo quindi una selezione di 10 domande più frequentemente fatte dai nostri clienti e a seguire le risposte dei nostri ingegneri in robotica!

1) È possibile adattare l'architettura software di un robot mobile a un framework personalizzato (indipendentemente da ROS/ROS 2)?

Sì, a condizione che venga scelta una piattaforma aperta. La maggior parte dei robot mobili professionali (AgileX, Husarion, Clearpath…) si basa su ROS o ROS 2, il che consente una personalizzazione abbastanza avanzata.

Per un maggiore sviluppo, alcune piattaforme offrono un accesso a basso livello tramite CAN, UART o API REST/WebSocket, permettendo di ricostruire un’architettura software completamente su misura.

2) Come ottimizzare la fusione dei sensori (IMU, LiDAR, odometria) per una navigazione più stabile in ambienti dinamici?

I packages ROS offrono una buona base, ma in ambienti dinamici è essenziale:
Una sincronizzazione temporale precisa tra i sensori è anche indispensabile.

3) È possibile eseguire lo SLAM multi-robot in tempo reale?

Sì, ma rimane un argomento complesso. Esistono strumenti che possono essere adattati per il multi-robot.

Per farlo, è necessario:

Un’architettura distribuita e ben isolata è essenziale per garantire la stabilità del sistema.

4) Quali sono i limiti attuali degli AMR per ambienti non strutturati (outdoor, semi-naturali)?

I principali limiti sono:
Piattaforme come Husky, Ranger Mini 3.0, o Panther sono adattate a queste problematiche, ma devono essere accompagnate da algoritmi robusti di percezione e pianificazione.

5) Quale robot mobile consigliate per lo sviluppo avanzato in robotica multi-agente?

Esistono diverse piattaforme adatte a questi utilizzi:
Tutte queste piattaforme consentono una simulazione preliminare (Gazebo, Webots) e una buona integrazione con ROS.

6) Quali strategie per una ricarica autonoma in laboratorio (senza infrastrutture complesse)?

Ecco alcune strategie pratiche:
Il tutto deve essere integrato nella state machine del robot, con una decisione autonoma basata sul livello della batteria e sulla disponibilità della stazione.

7) Quali sono le migliori pratiche per il logging e il replay di missioni complesse?

Gli strumenti migliori:
Non dimenticare di sincronizzare gli orologi su ogni robot (NTP, GPS) per garantire la coerenza dei dati.

8) Quali sono gli strumenti che consigliate per la simulazione di flotte o di comportamenti autonomi?

Dipende dal livello di realismo e dalla necessità di rendering visivo o fisico.

9) Le piattaforme robotiche sono facilmente estendibili con bracci robotici?

Sì, a condizione che:
Alcune piattaforme come il RB-KAIROS+ di Robotnik sono progettate appositamente per tale scopo.

10) Qual è il livello di cybersecurity dei robot mobili ROS/ROS 2?

ROS 1 non integra meccanismi di sicurezza nativamente. ROS 2, invece, si basa su DDS per:
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