Pourquoi choisir un robot quadrupède ?

Perché scegliere un robot quadrupede per la vostra università o unità di ricerca?

I robot quadrupedi hanno recentemente acquisito popolarità grazie alla loro capacità di esplorare ambienti difficili e potenzialmente pericolosi per gli esseri umani. La loro rapida evoluzione negli ultimi decenni riflette una domanda crescente di robot mobili in grado di muoversi su qualsiasi tipo di superficie, offrendo al contempo soluzioni innovative per la ricerca e l’istruzione.

I vantaggi dei robot quadrupedi rispetto ad altri tipi di robot

Rispetto ai tradizionali robot mobili su ruote o cingoli, i robot quadrupedi si distinguono per una serie di caratteristiche fondamentali:

Capacità di superare gli ostacoli

Grazie alla loro struttura a quattro zampe, i robot quadrupedi possono salire le scale e superare vari tipi di ostacoli. Questa capacità è fondamentale per missioni di ispezione e soccorso, dove la mobilità in ambienti complessi è essenziale.

Versatilità in ambienti interni ed esterni

A differenza dei robot su ruote, generalmente progettati per ambienti interni o esterni specifici, i robot quadrupedi possono operare con efficienza in entrambi i contesti. La loro struttura consente di adattarsi a diverse superfici, rendendoli multifunzionali e adatti a molteplici tipi di missioni.

Apparecchiature di rilevamento integrati

I robot quadrupedi sono spesso dotati di sensori avanzati, come telecamere e sistemi LiDAR, come nel caso del robot Go2 di Unitree Robotics. Questi dispositivi migliorano la loro capacità di percepire e analizzare l’ambiente circostante in tempo reale.

Manovrabilità in spazi ristretti

Grazie alla loro agilità, i robot quadrupedi possono muoversi in spazi angusti e difficili da raggiungere. Ad esempio, la SNCF ha utilizzato questi robot per ispezionare i treni Transilien a due piani, dimostrando la loro efficacia in ambienti ristretti.

Adattabilità alle varie superfici

I robot quadrupedi sono progettati per arrampicarsi, saltare e muoversi su superfici irregolari. Questa versatilità consente loro di superare ostacoli che i robot su ruote faticherebbero a superare, offrendo una soluzione più efficace per operare in ambienti difficili.

Testimonianza di Loick Briot, Ingegnere Ricercatore presso il TECHLAB dell'École des Mines de Nancy

Dopo l’acquisto di un robot quadrupede da Génération Robots, abbiamo intervistato Loick Briot per comprendere in che modo sono utilizzati questi robot nel settore della ricerca e dell’istruzione.

Perché scegliere un robot quadrupede?

“All’École des Mines de Nancy ci concentriamo su temi legati alla robotica, all’IA e alla rete 5G. Ogni tipo di robot ha i propri vantaggi e limiti. Ad esempio, i robot mobili su ruote o cingoli sono efficienti su superfici piane senza scale e, sebbene siano più economici e offrano una maggiore autonomia, il loro peso li rende poco pratici in ambienti con scale. I droni, pur essendo strumenti utili, sono spesso imitati dalla loro autonomia.   I robot quadrupedi, come lo Spot, pesano tra i 30 e i 40 kg, il che consente loro di muoversi con maggiore agilità in ambienti progettati per gli esseri umani, offrendo al contempo una buona capacità di carico. Per missioni specifiche, combiniamo diversi tipi di robot, ad esempio montando un drone su un robot quadrupede per effettuare ispezioni in altezza.”

Per quale tipo di progetti avete scelto i robot quadrupedi?

“Utilizziamo i robot quadrupedi per vari progetti, in particolare in collaborazione con l’ANDRA (Agenzia Nazionale per la Gestione dei Rifiuti Radioattivi). Ad esempio, abbiamo testato il robot Spot di Boston Dynamics nel laboratorio sotterraneo di Bure, situato a 490 metri di profondità, per digitalizzare le operazioni di smaltimento sotterraneo delle scorie nucleari.”

 

Questo progetto fa parte di una ricerca congiunta intitolata “Intelligenza artificiale per applicazioni robotiche in ambienti complessi.”

SUEZ: I robot quadrupedi al servizio dell'ambiente

I team di SUEZ, in collaborazione con Génération Robots, hanno recentemente effettuato un test a Libourne (33) per affrontare i problemi legati all’accesso alle reti fognarie. Questo test mirava a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza degli operatori, la performance e la conoscenza delle infrastrutture e ad ottimizzare le ispezioni. L’obiettivo era verificare la capacità del robot quadrupede B2 di Unitree di muoversi all’interno di una condotta fognaria, nonostante la presenza di acqua, curve del percorso, scale e altri ostacoli imprevisti. I risultati sono stati promettenti: il robot quadrupede, robusto e agile, è riuscito a spostarsi senza difficoltà all’interno della rete fognaria, arrivando persino a percorrerla in retromarcia. Questa innovazione potrebbe, in futuro, rivoluzionare l’ispezione e il monitoraggio dei sistemi fognari, oltre a consentire il trasporto di materiali pesanti in ambienti sotterranei stretti e bui.