Agriculture et robotique

Agricoltura e robotica: come ridurre l’uso dei fertilizzanti chimici?

This entry was posted in Uncategorized on by Nunzia Cicorella.

I fertilizzanti chimici permettono una maggiore resa agricola, ma allo stesso tempo sono responsabili di un inquinamento massiccio del suolo e dell’acqua. Si tratta di un problema che riguarda tutti noi, ed è quindi diventato fondamentale trovare soluzioni alternative. La robotica gia’ presente nell’’allevamento e nelle coltivazioni, potrebbe contribuire a un’agricoltura più sostenibile. Scopriamo il robot per la mappatura dell’azoto “N2 Vision”, progettato per massimizzare la produzione agricola riducendo l’impatto ambientale.

I fertilizzanti chimici, non sempre la soluzione!

Le piante, spontanee o coltivate, hanno bisogno di nutrienti per migliorarne la loro crescita. Questo rappresenta un fattore essenziale per garantire un buon rendimento economico dei campi agricoli.

Oggi, gli agricoltori distribuiscono dei fertilizzanti chimici su tutti i loro terreni agricoli per fornire alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno (azoto, fosforo e potassio).

Purtroppo, questa tecnica non è la più ecologica, la dispersione di prodotti chimici su vaste aree può far sì che queste sostanze finiscano nelle falde acquifere, contaminando l’acqua che consumiamo. Inoltre, non è nemmeno una soluzione economica, poiché questi prodotti hanno spesso costi molto elevati.

Esistono alternative ai fertilizzanti chimici?

Liangxiu Han, professore presso la Manchester Metropolitan University, sta collaborando con il suo team allo sviluppo di un robot mobile autonomo. Il suo obiettivo? Scansionare il suolo e crearne la mappatura della sua composizione, individuando le concentrazioni di azoto nei campi coltivabili. Questa soluzione potrebbe permettere agli agricoltori di utilizzare i fertilizzanti solo dove realmente necessario.

Grazie a questo robot mobile autonomo, gli agricoltori potrebbero incrementare la produzione agricola riducendo l’impatto ambientale della loro attività.

Il robot N2 vision: un robot autonomo che mappa con precisione le zone da trattare

Il sistema di campionamento, analisi e mappatura del suolo “N2 Vision” è installato su un braccio robotico, montato a sua volta su una base mobile Scout Mini. Leggera e adatta a qualsiasi terreno, questa piattaforma mobile, progettata da AgileX Robotics, è in grado di muoversi autonomamente.

Personalizzato dal team del professore Liangxiu Han, il robot Scout Mini può svolgere diversI compiti in modo ottimale. Le ruote installate in origine sono state sostituite con ruote omnidirezionali, e il telaio è stato rialzato. Il robot N2 Vision è ora in grado di muoversi su terreni agricoli irregolari e di spostarsi tra le file di coltivazioni.

A basso consumo energetico, il robot può svolgere le sue missioni su ampie superfici, come i campi. Lo Scout Mini, come tutti i robot mobili sviluppati da AgileX, è compatibile con ROS.

Grazie al suo sistema integrato di rilevamento, installato su un braccio robotico, il robot N2 Vision è perfettamente in grado di produrre una mappatura precisa del contenuto di nutrienti. Grazie a questa mappa, gli agricoltori possono dosare il fertilizzante in modo appropriato e ridurre l’uso di prodotti chimici. Un passo avanti verso l’agricoltura integrata!

Attraverso il protocollo di comunicazione CAN bus della base mobile Scout Mini, questa stazione base può essere facilmente dotata di numerosi sensori e attuatori in linea con le esigenze del settore agricolo, quali:

  • Monitoraggio della temperatura del suolo
  • Rilevamento dei livelli di umidità
  • Monitoraggio della profondità e della salute delle radici
  • Monitoraggio dei parassiti
  • Aggiunta di un braccio robotico autonomo o telecomandato, dotato di vari sensori