Il cambiamento climatico è un tema preoccupante che ha effetti devastanti sul nostro pianeta: siccità e ondate di calore, precipitazioni estreme, indebolimento degli ecosistemi, desertificazione e degrado del territorio.
A causa di pratiche agricole inadeguate e del riscaldamento climatico, il degrado del suolo è in aumento, con conseguente perdita del suo potenziale biologico. Questa desertificazione colpisce tutti i continenti, ma ha un impatto particolarmente grave sulle persone più vulnerabili e sulle zone più aride.
Per trasformare sempre più deserti in oasi, il team scientifico di un’università cinese ha progettato un robot per la piantumazione degli alberi e ha condotto test in Mongolia. Ecco tutti i dettagli!
Robotica e desertificazione: una soluzione per contrastare il riscaldamento climatico
Il team scientifico dell’East China Normal University, con a capo Zhang Xinyu, ha progettato e sviluppato un robot per la piantumazione di alberi per effettuarne dei test ad Alxa, in Mongolia. Dopo oltre un anno di ricerca, sono stati sviluppati 4 robot in grado di svolgere autonomamente i seguenti compiti:
- Scavare buche
- Piantare
- Annaffiare
- Monitoraggio della crescita
Questi 4 robot possono operare su terreni sabbiosi, in qualsiasi condizione atmosferica, e grazie ad un sistema GPS ad alta precisione possono essere posizionati con una precisione centimetrica. Durante il periodo di crescita delle piante, la gestione remota, il monitoraggio e l’analisi dei dati consentono un posizionamento preciso in tempo reale e un’osservazione regolare delle piante.
Il robot piantatore misura poco meno di 1 metro ed è alimentato da energia solare fotovoltaica. Dotato di una grande trivella a spirale, è in grado di scavare buche per piantare alberi nel vasto deserto dell’Alxa.
Scelta del robot: il robot mobile autonomo SCOUT 2.0 di AgileX Robotics
La East China Normal University aveva bisogno di un robot di piccole dimensioni, leggero, adatto ad ambienti difficili e in grado di svolgere operazioni su larga scala per tutto il giorno senza assistenza. La scelta è spontaneamente ricaduta su SCOUT 2.0 di AgileX Robotics, che ha tutte le caratteristiche necessarie per questo progetto.
SCOUT 2.0 ha una serie di caratteristiche che gli consentono di adattarsi all’ambiente desertico:
- un telaio robusto in grado di trasportare fino a 50 kg
- Sterzata agile con 4 ruote motrici e sospensioni indipendenti
- Basso consumo energetico
- Un nuovo sistema di raffreddamento
- Due interfacce di comunicazione (CAN e RS232) per la trasmissione dei dati relativi al movimento, allo direzione e allo sviluppo secondario.
Grazie a questo sistema di piantagione e monitoraggio, il robot aumenta notevolmente l’efficienza di piantumazione e garantisce un tasso di sopravvivenza degli alberi piantati superiore al 95%.

Conclusione
Che si tratti di piantare alberi, ridurre i fertilizzanti chimici o trasportare carichi pesanti senza intervento umano, i robot stanno gradualmente entrando nelle nostre vite e forniscono servizi più convenienti ed efficienti sia per la produzione che per la vita dell’uomo. La base del successo è un’eccellente piattaforma mobile: AgileX Robotics è riuscita a distinguersi lanciando robot mobili autonomi robusti ed economici, adatti a tutte le situazioni.